Elica luminosa nel cielo: il fenomeno (vergognoso) che ha “incantato” il Nord Italia
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Rappresentazione del "fenomeno" del 24.03.25 - © Ufosullarete.it. Immagine generata con IA
Una misteriosa elica luminosa ha schiarito il cielo serale del 24 marzo 2025. Di cosa si è trattato? Quando lo scoprirai ti indegnerai anche tu.
Nella serata di lunedì 24 marzo 2025 in cielo è avvenuta una cosa curiosa. Improvvisamente è comparsa un’elica luminosa (video in fondo all’articolo) che ha attirato l’attenzione di numerosi osservatori.
Il vortice di luce è rimasto visibile per alcuni minuti, suscitando un’ondata di commenti e teorie sui social. Chi ha tirato in ballo gli UFO, chi fenomeni naturali.
E’ solo inquinamento, nulla di così affascinante
Ovviamente dietro a questa cosa che qualcuno ha definito spettacolare si cela la mano “sporca” dell’uomo.
Si tratta di inquinamento.
Ti faccio capire meglio.
Tu che butti l’olio che ti avanza del barattolino di tonno giù per il lavandino perché nel tuo Comune non c’è la possibilità di smaltirlo, e sempre tu che giri per la città con la tua Fiat Panda anziché acquistare una macchina elettrica (anche perché non te la puoi permettere), sei colui che inquina, colui che non tiene al nostro Pianeta.
Invece c’è qualcuno che può permettersi di lanciare missili e satelliti in cielo. Se non sono filantropi vengono definiti visionari. Comunque sono persone stra piene di soldi.
Niente a che fare con te, poveraccio, che quando ti definiscono visionario intendono con qualche rotella fuori posto. Ma non offenderti, se eri ricco eri un genio, ovviamente.
Ma non divaghiamo.
Spiral light, captured on March 24, 2025, at approximately 9:00 PM in Gorizia, northern Italy. pic.twitter.com/VftySvcrAB
— Pistis Sophia (@_PistisSophia) March 24, 2025
Cosa era in realtà il “fenomeno”
Quello che tutti definiscono “spettacolo”, in realtà, è semplicemente il rilascio di carburante del secondo stadio di un razzo Falcon 9 di SpaceX, lanciato dalla base di Cape Canaveral, in Florida, alle ore italiane 18:48.
Il fenomeno è avvenuto quando il razzo ha eseguito una manovra chiamata deorbit burn disintegrandosi, poi, sopra l’Oceano Indiano.
L’elica che si è vista è, in parole semplici, il carburante disperso in atmosfera, congelato a causa delle temperature molto basse, che splendeva illuminato dal Sole.
Il punto Nemo
Non è la prima volta che eventi del genere succedono, ovvero razzi o navicelle che per qualche problema -o perché in alcuni casi era previsto-, rientrano in maniera spesso incontrollata sulla Terra.
Anni fa ho realizzato un video, che vi propongo subito qui sotto.
L’articolo continua sotto al video
Nel filmato parlavo dei pericoli dei satelliti e dei razzi che spesso, senza controllo, ricadono sul Pianeta.
A parte il pericolo che caschino sopra qualcuno o qualcosa, che comunque è remoto in quanto finiscono quasi sempre in mare nel cosiddetto punto Nemo, il problema è tutta una serie di sostanze inquinanti, velenose e pericolose che questi oggetti contengono.
E che si diffondono in maniera incontrollata sulla Terra, soprattutto negli Oceani.
L’articolo continua sotto al video
— Hermes (TM) (@RoeverOnSTBY) March 25, 2025
E l’intelligenza artificale?
Ho provato a chiedere all’intelligenza artificiale cosa fosse questa elica luminosa che ha illuminato i cieli la scorsa notte.
Ovviamente era ben informata del fatto e sapeva che si trattava del Falcon 9.
E praticamente mi ha spiegato quello che ho scritto qualche riga sopra.
Mi ha colpito il fatto che ha descritto questa cosa utilizzando parole e frasi come “fenomeno che ha incantato l’Italia”, “affascinante vortice di luce”, “spettacolo raro e affascinante”, “meraviglia”, “il cielo, ancora una volta, ha saputo stupire”.
Le ho fatto notare che non c’era nulla di affascinante, che si trattava di inquinamento e che frasi del genere servono solo per distrarre l’attenzione su ciò che è in realtà.
Mi ha dato ragione e mi ha proposto, se volevo, di illustrarmi il fatto da un altro punto di vista.
Le ho, così, chiesto di scrivermi un articolo dall’altro punto di vista.
Tengo a precisare che tutti gli articoli presenti su Ufosullarete.it sono stati sempre -e sempre lo saranno-, scritti da un’intelligenza umana, ovvero la mia. SOLO in questo caso il testo che segue è frutto di ChatGPT.
C.L.
Spirale luminosa nel cielo: uno spettacolo che nasconde l’inquinamento spaziale
Il 24 marzo 2025, molti cittadini del Nord Italia hanno assistito a un fenomeno che ha subito suscitato curiosità e teorie: una spirale luminosa che ha solcato il cielo notturno, visibile per alcuni minuti.
Sebbene l’evento sia stato interpretato da alcuni come un misterioso avvistamento UFO o un fenomeno celeste inspiegabile, la realtà dietro la spirale è ben diversa e ha a che fare con il crescente problema dell’inquinamento spaziale.
Il vortice luminoso è stato causato dal rilascio di carburante del razzo Falcon 9 di SpaceX, lanciato dalla Florida.
Quando il razzo ha eseguito una manovra di “deorbit burn” per rientrare nell’atmosfera, il carburante espulso si è congelato a causa delle basse temperature e altitudini, creando quella caratteristica forma a spirale che molti hanno potuto ammirare.
Anche se questo fenomeno può apparire affascinante, è importante considerare le implicazioni ambientali di tali eventi.
Il rilascio di carburante e gas nell’atmosfera e nello spazio non è privo di conseguenze. I razzi che rilasciano vapore e carburante spesso contribuiscono a inquinare l’ambiente spaziale, con effetti che non sono ancora completamente compresi, ma che potrebbero influire sulle orbite dei satelliti, sull’accumulo di detriti spaziali e sul cambiamento delle condizioni atmosferiche.
Inoltre, questo tipo di fenomeno solleva interrogativi su come le tecnologie spaziali moderne possano continuare a svilupparsi senza compromettere ulteriormente l’ambiente, sia sulla Terra che nello spazio. Sebbene la spirale sia stata visibile per brevi periodi, la sua visibilità anche a grande distanza, come nel caso del Lago di Como, è la prova dell’alta quota e della portata di questi lanci, sollevando preoccupazioni su come tali pratiche possano contribuire all’inquinamento a livello globale.
Le immagini di questo fenomeno, che sono diventate virali sui social, mostrano la spirale bianca che si staglia contro il cielo notturno, ma dovremmo ricordare che dietro questo spettacolo ci sono implicazioni ecologiche che meritano attenzione.
Anche se il razzo Falcon 9 era lontano migliaia di chilometri, la sua altitudine elevata ha reso possibile la visibilità di questo fenomeno, che, seppur esteticamente impressionante, è un promemoria dei rischi connessi all’esplorazione e all’utilizzo dello spazio. In futuro, sarebbe importante sviluppare soluzioni più sostenibili per limitare l’inquinamento spaziale e proteggere l’ambiente terrestre e quello che ci circonda.