Marte. Scoperte rocce blu dal rover Perseverance

Sapevi che su Marte, il Pianeta Rosso, hanno trovato rocce… blu?
Sembra incredibile, ma è tutto vero, grazie al rover Perseverance della NASA.
Queste rocce potrebbero svelare segreti sull’acqua e forse… sulla vita passata su Marte.
Che impatto avrà questa scoperta sul futuro dell’esplorazione spaziale?
Avresti mai immaginato che su Marte, il Pianeta Rosso, ci fossero rocce blu?

Sì, rocce di colore blu su Marte.

Oggi ti parlerò di questa straordinaria scoperta che sta facendo impazzire la comunità scientifica!
Nel mese di ottobre 2024, la NASA ha rilasciato immagini che hanno lasciato sbigottiti gli scienziati.
Il rover Perseverance, infatti, mentre scorrazzava lungo il cratere Jezero, ha fotografato un vero e proprio enigma: rocce dal colore blu intenso!
(L’articolo continua sotto al video).

Come mai?
Da sempre ci hanno abituato a vedere il suolo marziano rosso, con rocce rosse, persino il cielo, sino qualche anno fa, era rossastro…
Gli scienziati sono stupiti ed entusiasti di questa novità perché, tramite queste rocce, si spera di capire molto di più sul passato di Marte rispetto a quello che attualmente si ipotizza.
Noi tutti siamo abituati a vedere il suolo marziano di colore rosso. Come noto, infatti, è caratterizzato da ossidi di ferro.
Quindi perché queste rocce di colore blu?
Prima di rispondere va anche detto che in mezzo a tali ammassi bluastri che già da soli risaltano sulle tonalità rosse, è presente una strana roccia di colore bianco che spicca ancora di più.
Gli scienziati della NASA ritengono che il colore blu possa essere dovuto all’ossidazione di alcuni metalli od alla presenza di minerali come i silicati i quali riflettono la luce diversamente rispetto agli ossidi ferrosi.
Se è così, significa che Marte, milioni di anni fa, era molto diverso da come lo possiamo osservare oggi.
Ma c’è di più. Queste rocce di colore blu potrebbero essersi formate grazie alla presenza di acqua o all’attività vulcanica.
Se fosse così Marte, un tempo, poteva essere abitabile, poteva essere un pianeta molto simile al nostro, con terre emerse ed oceani,
Insomma, un pianeta con tutte le condizioni adatte ad ospitare la vita.
Inoltre queste rocce potrebbero rivelare informazioni relative anche alle condizioni atmosferiche che milioni di anni fa caratterizzavano il Pianeta Rosso.
Attualmente perseverance sta raccogliendo campioni del suolo che, si spera, un giorno possano essere portati sulla Terra per essere analizzati e, quindi, aiutino a comprendere ulteriori misteri e segreti del Pianeta Rosso.
C.L.