Umanoide di Mortegliano. Qualcuno vuole depistare le indagini?

Dopo alcune settimane di analisi, come sapete, la foto del presunto alieno avvistato sulla Statale Napoleonica nel pressi di Mortegliano, è stata diffusa dall’ufologo Antonio Chiumiento.
Cosa ne ha concluso?
Beh, ricordiamo prima i fatti:
Sabato 11 febbraio 2012 il ventiquattrenne Leonard D’Andrea, percorrendo la SS Napoleonica, nota delle macchine ferme sulla rotonda. Per accertarsi di cosa si tratta, con la sua torcia in mano scende dall’auto e, con grande stupore, illumina una strana creatura alta all’incirca quattro metri che, dopo aver vagato tra le auto, si allontana scomparendo tra i campi.
Il ragazzo si mette in contatto con l’ufologo che, accertata la buona fede del testimone il quale non vuole trincerarsi dietro all’anonimato, comincia le indagini.
Escono degli articoli sulla stampa e, oltre all’interesse per il caso di scettici e “possibilisti”, con il passare dei giorni, saltano fuori anche altri testimoni.
Il caso si fa interessante ed il mondo ufologico italiano “va in tilt”: non si parla d’altro.
Il caso è portato anche in televisione in varie trasmissioni, tra cui “I fatti Vostri”, condotta da Giancarlo Magalli.
Passano i giorni ad altra gente afferma di aver visto strane creature o luci in cielo.
Sabato 25 febbraio, un ragazzo, in compagnia della morosa, dalla sua macchina vede spuntare tra i cespugli una bizzarra creatura umanoide che sembrerebbe proprio essere quella dell’avvistamento di  Mortegliano. Il ragazzo, col telefonino in mano, tenta di girare un filmato, ma l’apparecchio non funziona bene. Proprio come la sera dell’11 febbraio quando le varie apparecchiature elettriche di telefonini, auto, lampioni, ecc. sembrano andare in tilt.
Riesce comunque a realizzare uno scatto fotografico.
E lo invia al prof. Chiumiento raccontando, via mail, l’accaduto (una sintesi la potete leggere sull’articolo del Gazzettino nel quale potete osservare la foto di cui parliamo).
Ufologi, scettici, curiosi ed appassionati rimangono in fervida attesa della diffusione dell’immagine, ma si sparge la voce che essa sarà divulgata nel prossimo libro di Chiumiento.
Il web insorge contro “l’ufologia a pagamento”.
Nella conferenza ufologica tenuta a Tolmezzo il 17 marzo, -nel quale si è parlato approfonditamente di tale caso-, l’ufologo pordenonese spiega che la foto ancora non è stata divulgata in quanto è sotto analisi.
Un paio di giorni dopo, la foto, per la gioia di tutti i curiosi, fa il giro delle testate e dei siti web.

Questo, in sintesi, tralasciando qualche particolare, il riassunto della vicenda.

Purtroppo è Chiumiento stesso a spiegare che lo scatto è un falso.
Il suo sospetto è che qualcuno stia depistando le sue ricerche.
Oltre a comunicarlo alla stampa, lo riporta anche sul suo profilo Facebook.
Ecco il commento che, col permesso del prof. Chiumiento, riportiamo per fare un po’ di chiarezza. Il post è stato inserito sul suo profilo da Luca Bortali.
L.C.

“Come ben sapete dal Prof. stesso, la foto della creatura in discussione e molto simile a quella vista in Friuli precisamente Mortegliano, è risultata FALSA!

Abbiamo fatto molte indagini a riguardo, anche sul nome del personaggio che ha inviato l’email e la foto con dettagli e cartina del luogo dell’avvistamento del presunto essere. Tuttora stiamo cercando il presunto mittente di questa mail che scriverò di seguito:
Lui si firma come MDS (mettiamo le iniziali per privacy ndr) , e la sua mail è xxxxxxxx@hotmail.com, (la oscuriamo per privacy ndr) dopo aver verificato che il nome e cognome corrispondenti alla mail risultano essere di due omonimi che abitano vicini tra di loro ma non a conoscenza di questo giallo, a parte di questa creatura avvistata che i giornali scrivono, siamo arrivati alle conclusioni che:
Si possa trattare di un Militare appartenente al “SIOS” ( Servizio Informazioni Operative e Situazione (SIOS) era il servizio informativo italiano, interno alle forze armate. Dal 1997 le sue funzioni “intelligence” sono svolte dal II° Reparto – Informazioni e Sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa, attraverso i suoi uffici, come il “Centro Intelligence Interforze”. Mentre le funzioni di “sicurezza” sono svolte dagli organi centrali di sicurezza delle forze armate, ex secondo reparto dei rispettivi stati maggiori ) che sta’ depistando le indagini, affinché la verità su questo caso venga nascosta.
Il Prof. Chiumiento e i suoi collaboratori continuano con ricerche a tutto spiano, sia sulle testimonianze che su altri avvistamenti e non è nostra intenzione demordere per un principio per il quale Leonard D’Andrea sta lottando:
Senso CIVICO e verità, valori per i quali tutti noi dovremmo batterci !!!”