Presentato a Verzegnis il libro sulla fine del mondo ‘2012 per curiosi’
2 min readGli eventi sismici in Iran, in Giappone con conseguente allerta tsunami, quello di Ascoli o quelli verificatesi in Sicilia; l’eruzione del vulcano Ploskij Tolbachik in Kamcatka o quella spettacolare del vulcano hawaiano Kilauea sono alcuni degli eventi che si sono verificati solamente nell’ultima settimana.E’ possibile che siano questi gli avvertimenti di un imminente cambiamento di cui si parla tanto nelle profezie attribuite ai Maya sulla fine del mondo?Se ne è parlato al “Fogolar” di Verzegnis in occasione della presentazione del libro “2012 per curiosi” di Luca Coradduzza.L’iniziativa, organizzata dal comitato spontaneo “Amici del Buon Libro“, è stata introdotta dal dott. Michele Mizzaro. Presenti, tra gli altri, l’assessore alla pubblica istruzione e problematiche della famiglia prof. Mario Cuder e l’archeologa dott.a Gloria Vannacci Lunazzi.Dopo aver illustrato il motivo dei picchi della forte attività solare nel corso del 2012, l’autore ha parlato della popolazione Maya e dei suoi calendari. Primo tra tutti quello detto del “lungo computo” che termina, appunto, il 21 dicembre prossimo, data che sta mettendo in apprensione centinaia di persone in tutto il mondo.Interessante è stata la spiegazione di come leggere tale calendario ed il perché il suo ultimo ciclo termina proprio in quel giorno.Prima del breve dibattito finale, si è anche discusso di allineamenti planetari e del tanto famigerato Pianeta X, meglio conosciuto col nome di Nibiru che ogni 3600 anni circa entrerebbe nel nostro sistema solare creando sconquassi cosmici dei quali gli eventi catastrofici, accaduti sulla Terra negli ultimi anni, potrebbero essere avvisaglia.La serata, terminata con un brindisi augurale per il 2013, è stata utile per fare un po’ di chiarezza, per quel che possibile, su un argomento appassionante e delicato come quello della fine del mondo.